Roberta Manzin
Psicologa Psicoterapeuta
Principalmente di clinica attraverso una duplice formazione: in Medicina Psicosomatica (ad indirizzo comportamentale) e in Terapia Sistemica (Centro Padovano di Terapia Familiare, nell’indirizzo di Boscolo-Cecchin). Mi occupo anche di fotografia terapeutica, attraverso Laboratori di gruppo.
Per qualsiasi informazione, non esitare a contattarmi
Mi chiamo Roberta Manzin e all’inizio degli anni ’90 mi dedico a uno dei lavori più belli del mondo: la psicoterapia. L’altro è la fotografia ma tra virgolette, perché è ad ampio spettro il mio modo di intenderla. La clinica è il contesto elettivo: la narrazione di storie e la condivisione, ne fanno memoria ed emozione indelebile. Come nell’uso della fotografia: e il senso è tutto qui. In un’esperienza di momenti di serendipidità. Sono nata e cresciuta nel Delta del fiume Po. Emigro temporaneamente per questioni di formazione; ora Padova, Roma, Milano, Assisi (formazione annuale presso NetFo, di fototerapia e fotografia terapeutica). Ho conosciuto luoghi, teorie e punti di vista, persone che mi hanno permesso di crescere (non solo professionalmente). Tra tanti (e ringrazio), cito Pio Peruzzi, terapeuta sistemico, che particolarmente mi ha fatto vivere l’importanza dell’irriverenza, della precarietà delle idee (“nelle scienze del comportamento, i tre quarti circa di tutte le ipotesi sono in sostanza principi dormitivi” – Bateson), dell’osservare-osservarsi (se io so come sto emotivamente, posso sapere ed essere utile a chi mi chiede aiuto). Perché emozioni e relazioni operano simultaneamente in ciascuno di noi. Un po’ come diceva l’artista E. Hopper “non dipingo quello che vedo, ma quello che provo”.
Principalmente di clinica attraverso una duplice formazione: in Medicina Psicosomatica (ad indirizzo comportamentale) e in Terapia Sistemica (Centro Padovano di Terapia Familiare, nell’indirizzo di Boscolo-Cecchin). Mi occupo anche di fotografia terapeutica, attraverso Laboratori di gruppo.
Esperto con laurea quinquennale, offre sostegno psicologico limitato, iscritto all’Albo degli Psicologi della sua Regione.
Specialista post-universitario, sia medico che psicologo, mira al “cambiamento”, capace di fornire diagnosi e ipotesi terapeutiche.
Con formazione quadriennale in teoria sistemica, si focalizza sulla relazione…
Approccio teorico che spiega le problematiche espresse nel corpo secondo un codice psicologico. Le persone con problematiche psicosomatiche sono generalmente “alessitimiche” per la difficoltà nei linguaggi emotivi.
Esperienze di gruppo che stimolano dialogo, creatività e senso di appartenenza, promuovendo l’apprendimento reciproco.
Esperto con laurea quinquennale, offre sostegno psicologico limitato, iscritto all’Albo degli Psicologi della sua Regione.
Specialista post-universitario, sia medico che psicologo, mira al “cambiamento”, capace di fornire diagnosi e ipotesi terapeutiche.
Con formazione quadriennale in teoria sistemica, si focalizza sulla relazione…
Approccio teorico che spiega le problematiche espresse nel corpo secondo un codice psicologico. Le persone con problematiche psicosomatiche sono generalmente “alessitimiche” per la difficoltà nei linguaggi emotivi.
Esperienze di gruppo che stimolano dialogo, creatività e senso di appartenenza, promuovendo l’apprendimento reciproco.
Psicologa Psicoterapeuta con formazione in Medicina Psicosomatica (ad indirizzo comportamentale) e in Terapia Sistemica.
Coincide con l’ideazione, durante il colloquio, di una progettualità. Nella consulenza emerge la difficoltà e il terapeuta-consulente aiuta chi chiede aiuto ad una possibile lettura per proporre poi un eventuale “differenza”. La mia consulenza si articola in tre incontri, in cui, a seconda della motivazione e della richiesta stessa, e della valutazione effettuata, raccolgo informazioni e definisco un progetto di intervento comune. A quel punto si apre il percorso della PSICOTERAPIA, in un progetto condiviso per il cambiamentocoincide con l’ideazione, durante il colloquio, di una progettualità. Nella consulenza emerge la difficoltà e il terapeuta-consulente aiuta chi chiede aiuto ad una possibile lettura per proporre poi un eventuale “differenza”. La mia consulenza si articola in tre incontri, in cui, a seconda della motivazione e della richiesta stessa, e della valutazione effettuata, raccolgo informazioni e definisco un progetto di intervento comune. A quel punto si apre il percorso della PSICOTERAPIA, in un progetto condiviso per il cambiamento
Coincide con l’ideazione, durante il colloquio, di una progettualità. Nella consulenza emerge la difficoltà e il terapeuta-consulente aiuta chi chiede aiuto ad una possibile lettura per proporre poi un eventuale “differenza”. La mia consulenza si articola in tre incontri, in cui, a seconda della motivazione e della richiesta stessa, e della valutazione effettuata, raccolgo informazioni e definisco un progetto di intervento comune. A quel punto si apre il percorso della PSICOTERAPIA, in un progetto condiviso per il cambiamentocoincide con l’ideazione, durante il colloquio, di una progettualità. Nella consulenza emerge la difficoltà e il terapeuta-consulente aiuta chi chiede aiuto ad una possibile lettura per proporre poi un eventuale “differenza”. La mia consulenza si articola in tre incontri, in cui, a seconda della motivazione e della richiesta stessa, e della valutazione effettuata, raccolgo informazioni e definisco un progetto di intervento comune. A quel punto si apre il percorso della PSICOTERAPIA, in un progetto condiviso per il cambiamento
Con formazione quadriennale in teoria sistemica, si focalizza sulla relazione. L’osservazione delle relazioni è la “cornice” che spiega quello che si osserva e che accade. Il colloquio assomiglia ad una “conversazione” comune: la differenza sta nell’utilizzo di domande che aiutano a esplorare, a creare, a costruire letture alternative nell’affrontare il problema o sintomo.